La verità è che i film e i romanzi ci hanno fregati! Quelli hanno sempre una conclusione, un finale in cui, in qualche modo, le cose si risolvono definitivamente, ma la vita non è così. La vita vera è un continuo ritorno di paure, dolori, bisogni, rimorsi e rimpianti, è lo sforzo costante di restare aggrappati a qualcosa per non perdere l’equilibrio. È per questo che facciamo degli sbagli e continueremo sempre a farne. Ma sai che c’è? In fondo va bene, non è poi così male quando diventi bravo in questo gioco del mantenere la presa.
Taralli e tè freddo è un titolo che potrebbe far storcere il naso ai puristi che vedono i due ingredienti antitetici, eppure è anche un inno al manifestare la propria unicità e al non uniformarsi alla massa. Vite che si intrecciano, relazioni malate e amicizie sopravvalutate: una storia dai tanti risvolti e con un finale sorprendente.
SINOSSI
Noi siamo quello che siamo più ciò che la vita ci attacca addosso.
Alessandro è un quarantenne introverso che traduce documenti tecnici nel nido sicuro del suo appartamento, dove i fantasmi del passato gli danzano intorno. Lora, bellissima e dolente, ha chiuso il cuore a tutti da quando, bambina amatissima, ha perso entrambi i genitori in un tragico incidente stradale. Riceve selezionatissimi clienti su appuntamento nel suo appartamento arredato con i preziosi mobili antichi della nonna, unica testimonianza di quel passato doloroso che le ha strappato il sorriso e con cui non riesce ancora a fare i conti. Vende a caro prezzo i suoi favori per punirsi e nuota nel gin tonic per dimenticare, in una greve routine che viene bruscamente sconvolta quando alla porta bussa, inaspettato, un uomo che non ha il tempo di vedere in faccia e la travolge di calci e pugni fino a lasciarla priva di sensi. È nello specchio socchiuso della porta che Alessandro, desideroso di concedersi un incontro “altamente soddisfacente e senza impegno”, la raccoglie e decide senza darsi il tempo di pensare di proteggerla dal mostro che l’ha ridotta in quello stato. Quando l’aggressione a Lora si ripete, Alessandro la convince a denunciare il crimine e l’accompagna al commissariato, dove li accoglie l’ispettore Aldo Tondi che prende a cuore la vicenda e si impegna a fare il possibile per scoprire e punire il criminale. Lora racconta all’investigatore quello che ricorda delle aggressioni, ma non è in grado di dare un volto all’uomo che la perseguita. Nella sua deposizione, però, alcuni dettagli colpiscono Alessandro che, profondamente turbato e agghiacciato dall’idea di conoscere il colpevole fin troppo bene, va a fondo dei propri sospetti senza rivelarli né a Lora, né alla polizia. Quando immagina finalmente una vita con Lora, che sembra ricambiare i suoi sentimenti, le sorprese sono solo all’inizio…
QUALCHE PAROLA SULL’AUTRICE
La giovane autrice nata a Pozzuoli, classe 1982, due sorelle, è figlia di un militare statunitense e una donna italiana. Dopo aver vissuto in varie città nel Belpaese e negli Stati Uniti seguendo, insieme alla famiglia, il lavoro del papà, Shada nel 2000 si trasferisce a Milano per alcuni anni, dove perfeziona la sua formazione professionale e umana. Oggi è felicemente sposata e ha una bambina. Vive con la sua famiglia a Portici dove insegna inglese e scrive. Taralli e tè freddo è il suo secondo romanzo. Ha esordito nel 2021 sempre per Vocali Editrice con il romanzo Con i fari negli occhi. Sta ultimando il suo terzo lavoro sul quale mantiene ancora il massimo riserbo.
PER SAPERNE DI PIÙ

Titolo: Taralli e tè freddo
Autore: Shada P. Conley
Genere: Romanzo
Editore: Vocali Editrice
Lunghezza: 222 pagine
Prezzo: 14,90 euro
Per acquistarlo: clicca qui
Rispondi