Una sottile inquietudine incombente minacciò di spezzare la sua concentrazione. L’ultima volta che aveva tentato un’evocazione era stato per chiedere aiuto nella ricerca di Eliana. Aveva fallito e non era mai riuscita a comprendere se per propria mancanza o per una resistenza delle forze del buio, inspiegabilmente ostili alla sua richiesta. Avrebbe voluto confrontarsi con Diana su questo, ma quella strada le era stata preclusa, così si era dovuta accontentare del proprio inutile elucubrare in merito. Non dubitava delle proprie capacità né del legame che la univa all’Oltremondo. Ma a volte la magia era così, svincolata e libera da ogni legge, per cui identiche condizioni non sempre portavano a identici risultati. Il rituale che si apprestava a compiere, del resto, era tanto semplice che il fallimento non era che un’eventualità marginale. O almeno così voleva sperare.
Vrâjitoare è un libro dove niente è lasciato al caso: dai personaggi (variopinti, folli) alle situazioni (alcune al limite dell’estremo), ogni aspetto ha una sua ragione d’essere. Ci troviamo in un mondo sia reale sia onirico, con una buona dose di Horror e Folklore – quello alla Dracula –, dove si viene proiettati in un “ordinato caos” abitato da esseri (in certi casi, solo all’apparenza) normali. Questa è una storia dalle molteplici contaminazioni, tutte quante provenienti dal mondo del Cinema e della Letteratura: lo sguardo alle pellicole fantascientifiche, le atmosfere sinistre di Edgar Allan Poe e H. P. Lovecraft, il legame alle tematiche dei miti antichi, le esperienze paranormali e magiche, il contesto gotico tanto caro a certi classici. Mondi non così tanto diversi, che dialogano continuamente in un viaggio tra presente, passato e futuro. Vrâjitoare è fatto di (poche) luci e (tante) tenebre, una lettura combattuta tra scene adrenaliniche e inquietanti rivelazioni che metteranno in dubbio qualsiasi certezza («Ma si sentiva come un esploratore in precario equilibrio sull’unica piastrella solida di un insidioso e letale pavimento trappola. Ogni passo, poteva farlo precipitare nel vuoto»).
SINOSSI
La morale della storia era che, con ostinazione e pazienza, si può imparare a sopravvivere a tutto, compreso quello che dovrebbe ucciderti.
Ettore non aveva mai dubitato che il Male esistesse in questo mondo, era un semplice fatto. Una mosca che cade nel vino, ne guasta l’essenza ma non ne muta il sapore. Il mondo va avanti. Alcuni ci sguazzano, altri se ne accorgono solo quanto basta per far finta di essere persone decenti. Ettore non era di questi, per lui il male era un fatto personale, da sempre. Trovarlo e combatterlo non erano opzioni, erano una necessità. Per questo era entrato in polizia, si era fatto largo fra i migliori e ora si trovava a dirigere un caso internazionale. Il male è banale, per quanto cerchi di evolversi e crescere resta stupido, avido e oltremodo prevedibile. Sarebbe servito un buon piano, ma anche questa volta avrebbe vinto. Non poteva sapere che avrebbe incontrato il Male col suo vero volto, solenne, legato alla terra e antico quanto essa. Non poteva immaginare che le benevole figlie della luna, Vrâjitoare, ambasciatrici di sventura, avrebbero posato gli occhi su tutti loro, tornando a camminare fra gli uomini per lavarne i peccati nel sangue.
QUALCHE PAROLA SULL’AUTORE
Sono nato a Bollate, in provincia di Milano, il 18 gennaio 1978, e mi cimento con la scrittura creativa da quando ho imparato a scrivere. Sono laureato in Lettere, con indirizzo Storia e Critica del Cinema, e da sempre coltivo la mia passione per il racconto, tramite tutti i media che mi siano capitati a tiro. Nonostante l’età continuo a ritenermi un aspirante giovane scrittore. Nel corso degli anni ho partecipato a numerosi concorsi locali e nazionali per racconti e soggetti cinematografici, con risultati incoraggianti ma fino ad ora senza riuscire a fare il grande salto e trasformare finalmente il mio hobby in un mestiere. Al momento, al mio attivo, posso vantare la pubblicazione del racconto breve: Un Altro Natale, nella raccolta Andiamo in Ucronia! (2018, MonteGrappa Edizioni). Vrajitoare coniuga Horror e Urban Fantasy, in un contesto mitologico e folkloristico europeo, per raccontare uno dei temi più dibattuti del nostro presente: la tratta delle schiave sessuali. La furia vendicativa delle moderne Erinni Ecaterina, Diana e Bendis incarna i brutali istinti di una società che ha perso ogni misura e invoca sui colpevoli lo scatenarsi di un Male più grande, finendo con l’affogare la Giustizia in un insensato bagno di sangue.
PER SAPERNE DI PIÙ

Titolo: Vrâjitoare
Autore: Riccardo Rossi
Genere: Horror
Editore: Independent Publishing
Lunghezza: 479 pagine
Prezzo: 4,99 euro (Formato Kindle)
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